Carta geologica: Carta Geologica d’Italia in scala 1:100.000 foglio 138 Terni e 139 L’Aquila:
Figura 1: Carta Geologica d’Italia in scala 1:100.000 foglio 138 Terni |
I Monti Reatini sono un massiccio montuoso dell'Appennino centrale, ed in particolare appartengono alla Catena occidentale dell'Appennino Abruzzese. Sono ubicati nel Lazio settentrionale al confine con l'Abruzzo, a cavallo fra le province di Rieti e L'Aquila. La vetta principale è il Monte Terminillo (2213 m), altre cime principali sono il Monte di Cambio (2081 m), il Monte Corno (1735 m) e il Monte la Tavola (1696 m), il Monte Tilia (1775 m). La zona di Monte Corno e Monte Tilia fa parte di una delle unità tettoniche in cui è suddivisa l’area a nord del bacino di Rieti. Queste unità sono separate da superfici di sovrascorrimento che data la loro estensione possono considerate di importanza regionale. |
Il bacino di leonessa è una delle maggiori depressioni tettoniche intermontane dell’Appennino centrale. La sua genesi si inserisce in un contesto di tettonica distensiva che interessa l’Appennino dal Pliocene, in particolare è legata all’azione di due faglie poste una lungo il versante settentrionale dei Monti Reatini e l’altra nel settore compreso tra Monteleone di Spoleto e Chiavano. A differenza delle altre depressioni disposte in direzione appenninica (NW – SE), questa è orientata WNW – ESE. |
Figura 2: Carta Geologica d’Italia in scala 1:100.000 foglio 139 L'Aquila |
Quali formazioni ci aspettiamo di attraversare (dall'analisi delle carte geologiche): Alluvioni recenti, depositi lacustri, palustri e torbosi ,a Leonessa Maiolica: calcari biancastri a grana finissima, frattura concoide con numerose venature di calcite spatica ben stratificata con selce grigia e gialla, vetta del Monte Corno e del Monte Tilia. Scaglia rossa: Calcari marnosi rossi e bianchi, ben stratificati con selce rossa e grigia in liste e noduli, lungo il percorso. |