Carta geologica: Carta Geologica d’Italia in scala 1:100.000 foglio 151 Alatri. http://www.apat.gov.it/Media/carta_geologica_italia/tavoletta.asp?foglio=151
Monte Crepacuore m. 1997 situato in provincia di Frosinone. Il M. Crepacuore fa parte della catena montuosa dei Simbruino-Ernici che attraversa il foglio Alatri 151 da NW a SE. Le quote maggiori nell’area superano di poco i 2000 m. il Monte Crepacuore è situato nella parte sud orientale della catena Simbruino-Ernica la quale è delimitata a W dalla valle del Sacco, ad E dalla Val Roveto, che separa i Simbruino-Ernici dalla provincia aquilana, a N e a NE dal percorso del Fiume Liri. I rilievi tra Monte crepacuore e Monte Ortara rappresentano alcune delle cime più elevate situate a Nord di Collepardo attraversate dal confine provinciale tra Lazio e Abruzzo. L’allineamento individuato dal Peschio della Coracchia (1983 m), Peschio delle Ciavole (1959 m), Monte Ortara (1908 m) separa due zone con caratteristiche geomorfologiche differenti. La prima, situata a SW di tale allineamento, è caratterizzata da strutture monoclinali immergenti a NE e NNE che determinano pendii regolari e cime a profilo attenuato; la seconda zona comprende i rilievi citati, è ubicata a NE della precedente ed è arealmente molto più ristretta, in essa si manifestano intensi fenomeni plicativi e disgiuntivi (pieghe e faglie) che originano una serie di cime e versanti scoscesi verso NE. |
Figura 1: Inquadramento Geografico |
Il passaggio tra le due zone è continuo e si esplica nei limiti di una fascia ristretta non più ampia di 500 m. Superata la zona di intensi disturbi torna dominante il motivo monoclinalico immergente verso NNE con versanti uniformi e cime regolari. I rilievi che costituiscono il fianco destro della Valle Roveto (Monte Viglio, Monte Ferrara ecc..) rappresentano in modo più vistoso gli elementi tettonici e morfologici dell’allineamento descritto precedentemente.
Cr Calcari bianco giallastri con grosse rudiste caratteristiche del Senoniano. Calcari ceroidi giallo miele con rudiste, lamellibranchi, gasteropodi, ecc… caratteristici del Turoniano .
Figura 2: Peschio della Cornacchia visto da NW si noti la morfologia estremamente piegata dei Calcari a Rudiste che lo costituiscono; si riconosce la piega completa coricata con nuclei molto strizzati e vergente a N che forma la cima principale. Pieghe analoghe sono presenti anche a sinistra a quote inferiori, anche se sono meno visibili per la copertura vegetale. |