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LA DISIDRATAZIONE :: ZIS Zaini in Spalla: Un Sito per chi ama la Montagna, il Trekking, l'Escursionismo e la Natura
La Disidratazione
Evitiamo la disidratazione con qualche accorgimento...
Sto sudando molto, ma non posso togliermi la giacca, altrimenti mi becco un malanno!!!
Quando si sente che si comincia ad avere troppo caldo, prima di essere sudati, ci si deve svestire, in modo da tenere la
temperatura corporea al punto giusto (utilità dell'abbigliamento a strati).
Ci si deve poi rivestire, quando si fa una sosta, per evitare di raffreddare troppo i muscoli.
Soluzione: anche se sudatissimi, togliendo i vestiti in più e continuando a camminare, smetteremo di sudare e di perdere liquidi preziosi.
I cosiddetti "malanni" sono tutti di origine virale, e se ve li beccate e' perchè ve li attacca chi e' in macchina con voi!
Mangio un po' di neve, così mi disseto.
Se siete già disidratati andrete a diluire ulteriormente i pochi sali minerali rimasti nel vostro corpo e aumentate la disidratazione.
Alcuni principali sintomi ed effetti della disidratazione :
Calo generale dell'energia, apatia: non si ha nemmeno voglia di togliere lo zaino per tirare fuori la borraccia.
Crampi.
Capacità decisionale diminuita: a volte la causa indiretta di incidenti dovuti a decisioni sbagliate da parte di persone con ottima esperienza, e' da imputare a disidratazione, in effetti le cellule nervose sono le prime a risentire della mancanza di liquidi
Tendiniti: una delle parti del corpo che risente molto della mancanza di liquidi, e' il liquido sinoviale, cioè quel liquido lubrificante presente nelle guaine dove scorrono i tendini: se i tendini scorrono male si infiammano.
Inoltre l'acido urico si cristallizza nelle guaine, e questi cristallini causano delle microlacerazioni al tendine.
Vi dice qualcosa la sensazione di avere della sabbia e un rumore di sfregamento da qualche parte vicino ai muscoli che state usando?
O sentire come degli aghetti vicino al tendine d'Achille, il giorno dopo la gita?
- il sangue diventa più spesso e fa fatica a scorrere nei capillari, aumentando la possibilità di congelamenti, e in alta quota di edema cerebrale e polmonare.
Consigli pratici:
Bevete regolarmente, poco e spesso, durante la gita
Controllate la pipì che fate: se è gialla , siete disidratati, se e' bianca siete a posto
Nei giorni precedenti la gita, mantenetevi idratati bevendo un litro e mezzo di acqua al giorno
mangiate molta frutta e verdura, ricche di sali minerali
L'acqua rimane la miglior bevanda in assoluto
Nei giorni successivi alla gita, continuate a bere molto curando sempre l'alimentazione.
Consiglio aggiuntivo :
Tenete una bottiglia d'acqua ciascuno e bevete a piccoli sorsi prima dell'escursione: arriverete alla partenza della gita, con i tessuti del corpo perfettamente idratati,
partendo avvantaggiati nel prevenire la disidratazione.